Silvano Zambon porta in Megahub Wavesday, il giorno delle onde.
Un’occasione per condividere esperienze, opinioni e conoscenze nell’ambito della musica elettronica.
Il prossimo Mercoledì sarà interamente dedicato al giradischi: utilizzato sia come strumento musicale, sia per l’arte dell’ascolto e per riscoprire la bellezza della musica su vinile.
L’entrata è libera per tutti, appassionati o curiosi! Come al solito, birrette ad 1€
mercoledì 24 maggio alle 20.30 in via Paraiso 60 a Schio, nell’Officina di Megahub
Per ulteriori informazione Silvano è a disposizione: scrivi al numero 3403070867 oppure vai sul gruppo Facebook Wavesday
Da oltre sette anni anni Cooperativa Samarcanda coinvolge liberi professionisti (alcuni lavorano nel coworking di Megahub) come tutor di attività educative tecnologiche.
I corsi che organizziamo nella nostra sede o presso le scuole vogliono creare un collegamento tra gli studenti e il mondo del lavoro, oltre che – per le classi degli istituti primari – un’introduzione a tecnologia, coding e robotica attraverso un’educazione non formale.
Nel 2006 usa la parola coding la scienziata informatica Jeannette Wing e la definisce la QUARTA ABILITÀ di base dopo leggere, scrivere e fare di conto. Una nuova lingua con cui possiamo “parlare” con i computer e i robot, dando loro compiti e comandi. Il coding è anche una metodologia didattica per educare al pensiero computazionale:. partiamo da un problema complesso e lo dividiamo in parti, così da affrontarlo e risolverlo più facilmente.
“L’educazione non formale è quel tipodi educazione che ha luogo al di fuori del curriculum previsto dall’istruzione formale. Le attività di apprendimento non formale si svolgono su base volontaria e sono accuratamente progettate per favorire lo sviluppo personale, sociale e professionale dei partecipanti” cit. Il portale dei giovani
Nell’anno scolastico 2022/2023 abbiamo seguito più di 800 alunni e docenti.
Le scuole coinvolte si trovano in provincia di Vicenza: qui abbiamo collaborato con i docenti utilizzando la nostra strumentazione e quanto avevano a loro disposizione, ad esempio robot Sphero, stampanti 3d, software come Scratch, ecc.
Di seguito alcune delle attività proposte che potrete approfondire in queste slide di presentazione: si tratta di progetti educativi di didattica Learn by Doing che si possono sviluppare attraverso bandi, PON e POF.
Per l’anno 2023/2024 siamo a disposizione per sviluppare progetti e percorsi come quelli descritti di seguito
Per insegnanti:
Aiuto nell’ideazione di uno spazio digitale e/o STEAM all’interno delle scuole
Coaching in gare digitali/tecnologiche come First Lego League, RoboCup, GirlsCodeItBetter, Minecraft Edu, etc
Corsi di aggiornamento tecnologici e digitali sull’utilizzo di strumenti innovativi all’interno della didattica
Per scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
Robotica Educativa
Bee-Bot & Blue Bot
Lego Education
Micro:bit
Mbot & Codey Rocky
Sphero
Strumenti digitali
Scratch Junior – Scratch
Minecraft Education Edition
Tinkercad
Fusion 360
Contenuti Digitali
Artigianato 4.0
Stampa 3D
Lineografia
Laboratorio di Modellismo Creativo
Falegnameria
Elettronica
Come i Fablab insegnano alle scuole: primi risultati della ricerca scientifica Fabschool
Siamo partner di Fabschool: un progetto che si pone l’obiettivo di innovare la didattica attraverso una vera e propria ricerca scientifica all’interno del nostro fablab e quelli di Verona, Mantova, Ancona.
I Fabschool sono luoghi di apprendimento non formali rivolti a docenti e studenti, dove sperimentare nuove #tecnologie e accrescere competenze digitali.
Sono spazi collaborativi che connettono la scuola alle nuove esigenze del mercato del #lavoro e generano trasformazione sul territorio.
Abbiamo riscontrato che gli studenti invitati a partecipare alle attività tecnologiche e creative dei fablab hanno maggiori probabilità di rivelare interesse ad iscriversi all’università e anche di seguire una laurea STEM.
Se vuoi saperne di più scrivi a formazione@megahub.it o compila il modulo di seguito
Oggi diamo spazio e voce a Valentina, una digital nomad che utilizza il nostro coworking a Schio
Ciao Valentina, ci racconti di cosa ti occupi?
Ciao a tutti, sono avvocato e consulente legale per freelance, agenzie di comunicazione e software house.
Mi occupo di fornire assistenza su temi come il diritto d’autore (copyright o tutela delle opere grafiche ad esempio), il diritto della proprietà industriale (tutela di brand, marchi, loghi, design) o il diritto delle nuove tecnologie (IoT, e-commerce ad esempio).
Come sei arrivata in Megahub?
Sono venuta ad abitare nell’alto vicentino e ho cercato in internet il coworking più vicino a casa 😉
Mi definisco una nomade digitale (digital nomad) perché lavoro da remoto ecercavo un ufficio condiviso dove poter conoscere altri liberi professionisti.
Ci fai qualche esempio pratico riguardo ai servizi che offri?
Certo, supporto i freelance o gli aspiranti tali con la gestione della partita Iva, la redazione di contratti o la tutela delle opere intellettuali.
Altri temi molto sentiti in questo periodo sono i profili legali relativi alla presenza online (privacy, termini e condizioni d’uso), per chi sta per aprire un sito internet, o gli aspetti legali e contrattuali del lavoro online (influencer, brand ambassador..).
Ti abbiamo sentito parlare anche di codice sorgente, ci spieghi cosa ha a che fare con il tuo lavoro?
Fornisco assistenza e consulenza legale alle software house e alle aziende che progettano hardware e sistemi di AI, partecipando alle attività di regulatory compliance ed accompagnandole nel percorso di digitalizzazione che interessa i clienti.
Quando parlo di protezione del codice sorgente intendo l’individuazione di “cosa” viene trasferito al cliente: è importante avere un contratto che spieghi bene cosa viene ceduto, cosa viene dato in licenza, cosa invece costituisce il know how della software house e quali attività il cliente ha messo a disposizione per la declinazione funzionale del programma.
Dove si possono trovare altre informazioni sul tuo lavoro?
Nel mio sito web www.legalforcreativity.it trovate un blog con molti dettagli sui casi che ho seguito con creativi, videomaker e altri professionisti del digitale.
Inoltre nei prossimi mesi organizzerò in Megahub degli incontri di formazione rivolti a chi vuole intraprendere una carriera creativa e vuole saperne di più per essere tutelato anche a livello legale.
Il taglio laser (detto anche laser cutter) che potete utilizzare nella nostra officina condivisa è una tecnologia versatile.
Può essere utile a chi deve creare prototipi da presentare a potenziali clienti o investitori, oggetti di design, pannelli per esposizioni, gadget, … Ma può servire anche per dare sfogo alla fantasia e creare dei giochi!
Moreno, un assiduo frequentatore del nostro fablab*, ha infatti utilizzato il taglio laser per creare puzzle e rompicapo da regalare ai suoi nipoti.
Fin dal 2016 chiamiamo la nostra officina *fablab – un abbreviazione di fabrication laboratory. Facciamo riferimento ad un movimento internazionale di laboratori per la prototipazione rapida e il DIY (Do it yourself). Con parole nostre un fablab è: un laboratorio dove curios*, hobbist*, artigian* , smanetton*, inventor* scambiano idee e competenze. L’obbiettivo è creare oggetti o sistemi tecnologici open source (=aperti a modifiche e migliorie) per rendere la vita di tutti i giorni più semplice e/o interessante
A cosa serve
Si tratta di una macchina controllata dal computer in grado di tagliare o incidere una vasta gamma di materiali, ad esempio
vari tipi di legno fino a 14 mm;
plexiglass fino a 15 mm;
cuoio
pelle
cartoncino
feltro
tessuto
I campi di applicazione di questa tecnologia sono numerosi: moda, cartotecnica, architettura, modellismo, design, grafica pubblicitaria e molto altro ancora.
Come funziona
Tramite una sorgente a CO2 concentra l’energia in un fascio laser ad alta potenza che taglia o incide in movimento il materiale posto esattamente sotto al suo punto di fuoco.
Un software CAM permette di muovere il laser seguendo il disegno vettoriale desiderato. Questa Macchina di taglio laser ha una sorgente a CO2 che sprigiona una potenza nominale di 125W e riesce a tagliare anche spessori che si avvicinano ai 2 cm.
Vuoi usare il taglio laser nell’officina condivisa di Megahub?
1 – Prenota l’abilitazione: i tutor verificano le tue competenze e ti danno informazioni sull’accesso e l’utilizzo in sicurezza del macchinario che vuoi usare; costa 10 euro e dura massima un’ora.
2 – Acquista la tessera ARCI Megahub (si può fare durante l’abilitazione o la prenotazione): costa 10 euro ed è valida un anno: nel costo sono compresi 5 crediti, che valgono un euro l’uno, liberamente spendibili nell’affitto di macchinari.
3 – Fatta l’abilitazione puoi prenotare quello che ti interessa usare. Il materiale che vuoi usare devi portarlo da casa o domandare ai tutor se fanno un acquisto di gruppo a cui puoi aggiungerti.
N.B. per il taglio laser è necessario portare un disegno in 2D che può essere preparato in formato DXF con programmi come Fusion, Autocad, Rhinoceros, Inkscape, Illustrator, ecc. Se non sapete come fare, i tutor vi daranno maggiori informazioni durante l’abilitazione.
Questa settimana ospitiamo i colleghi di Razvojni center Novo mesto, con l’associazione Megahub parleranno delle opportunità nei fablab per supportare le donne a inserirsi nel mondo del lavoro con un occhio di riguardo alla sostenibilità. Condivideremo i risultati di Green STEM for NEET women, un progetto Erasmus+
Le discipline STEM (science, technology, engineering e mathematics) sono le materie del futuro, ma le donne che lavorano in questi settori sono ancora una minoranza. Dopo aver seguito dei corsi gratuiti, le ragazze avranno l’ambizioso obiettivo di ideare dei prototipi sostenibili e green per le aziende del territorio.
The project aims to bring together a group of young women and give them a training opportunity in STEM subjects (science, technology, engineering and mathematics).
In Italy and Slovenia the gap between men and women who undertake scientific courses is still too big. This is the reason we want to give a group of young women the opportunity to access digital and technological education, with the aim of creating a network with the companies that are looking to hire new employees.
The course will be structured in lessons and workshops, to support the students through the acquisition of soft skills and self entrepreneurship ideas.
It’s “GREEN” because we are going to create connections between the participants and local companies that are looking for innovative and green approaches to transform their productive process.
We’ll provide our knowledge and experience in NEET courses to the project, and we’ll use our innovative and informal teaching techniques.