La stampa 3D è un termine generico che racchiude un variegato insieme di tecnologie, materiali, possibilità formali e prestazioni tecniche, ma sintentizzando al massimo permette di realizzare un oggetto concreto, in tre dimensioni, a partire da un disegno a computer.
Funziona attraverso un estrusore che raggiunge circa i 200 gradi e riesce a fondere un filo di plastica e a depositarlo su strati successivi, realizzando così un oggetto solido fondendo insieme i molti livelli di cui è composto.
Quindi è possibile realizzare oggetti tridimensionali in plastica a partire dal progetto tridimensionale sviluppato al computer: l’unico ostacolo alla realizzazione di un oggetto molto complesso sta nella sua progettazione e ideazione, oltre quello non ci sono più limiti alla fantasia del progettista!
Ma come può essere utile?
E’ funzionale per fare dei prototipi: da un componente che può essere perfezionato, ad un oggetto di design che si deve proporre a finanziatori o stakeholders.
Può essere utilizzata a scopi tecnici o promozionali e varia in base al macchinario che viene utilizzato: ci sono stampanti 3D più o meno precise, con dimensioni diverse, a partire da pochi millimetri a diversi centimetri.
Alcuni esempi:
realizzazione di prototipi per la componentistica
scannerizzazione e replica di componentistica per la riparazione
oggettistica per fiere o a scopo dimostrativo: gadget, tecnologie ad incastro, accessori
rendering semplici o complessi dove gli oggetti sono in connessione tra loro con sistemi elettronici
mockup e produzioni per la campionatura
accessori moda
protesi
miniature e modelli
Da Wikipedia: Per Stampa 3D si intende la realizzazione di oggetti tridimensionali mediante produzione additiva, partendo da un modello 3D digitale. Il modello digitale viene prodotto con software dedicati e successivamente elaborato per essere poi realizzato, strato dopo strato, attraverso una stampante 3D.
La stampa 3D nasce nel 1986, con la pubblicazione del brevetto di Chuck Hull[1], che inventa la stereolitografia, che egli stesso definisce:
“Un sistema per generare oggetti tridimensionali basato sulla creazione di un modello trasversale dell’oggetto da costituire, sulla superficie di un medium fluido capace di alterare il suo stato fisico in risposta a stimoli sinergici quali radiazione incidente, bombardamento di particelle o reazioni chimiche, in lamine adiacenti che rappresentano le sezioni trasversali adiacenti successive dell’oggetto che si integrano tra loro, provvedendo ad una progressiva crescita per apposizione dell’oggetto desiderato, per cui un oggetto è creato da una superficie sostanzialmente planare del medium fluido durante il processo di formazione.”
Dal 1986 la stampa 3D si è evoluta e differenziata, con l’introduzione di nuove tecniche di stampa[2][3] e di innumerevoli materiali con diverse caratteristiche meccaniche[4], stampabili sia da soli che in combinazione, permettendo la diffusione di questa tecnica di produzione in molti ambiti[5], che spaziano dall’industria all’ambito medico[6] e domestico.
Le stampanti 3D a disposizione:
***Stampante 3D DeltaWASP 2040, gioiello italiano per eccellenza
Tramite un estrusore che raggiunge circa i 200 gradi riesce a fondere un filo di plastica e a depositarlo su strati sucessivi tramite un controllo numerico che gli dice come muoversi, realizzando così un oggetto solido fondendo insieme i molti livelli di cui è composto.
DeltaWASP è la linea di stampanti 3D Made in Italy dal design pulito e dimensioni compatte. Il piano riscaldato, l’ambiente a temperatura controllata e il bowden ammortizzato garantiscono un ritiro controllato del materiale e risultati migliori a livello di stampa finale. La DeltaWASP 20×40 è uno strumento indispensabile per chi lavora nel campo della prototipazione rapida.
AREA DI STAMPA: 200mm di diametro x 400mm di altezza
MATERIALE DI STAMPA: PLA, ABS, nylon, polimeri elastici, Polistirene, Laywood
***Stampante 3D Form2, modello desktop a resina ad elevate prestazioni
Una resina fotosensibile viene colata in una vasca trasparente sotto la quale è presente un laser che la solidifica per piani successivi seguendo il percorso stabilito dal programma.
La Form 2 è stata premiata come migliore Stampante 3D Top World 2015 ed è sviluppata e prodotta da Formlabs; rappresenta ad oggi uno standard di mercato riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. A differenza di altre stampanti 3D desktop disponibili sul mercato, la Form 2 utilizza la tecnologia a stereolitografia (SLA) e non Display Led Printer (DLP).
I vantaggi della tecnologia SLA sono:
Velocità senza paragoni
Dedizione massima e non paragonabile alle DLP
AREA DI STAMPA: 145×145×175 mm
Tecnologia: Stereolitografia (SLA)
***Stampante 3D STUDIO Meccatronicore FDM, un ottima stampante 3D per un uso semiprofessionale
La stessa tecnologia della sorella Leonardo è concentrata in questa soluzione compatta, offre il perfetto compromesso tra ampio piano di stampa e dimensioni complessive ridotte.
La componentistica giapponese e il design italiano ne fanno un oggetto adatto anche per un ambiente domestico.
Con Studio è possibile fermare la stampa e riprenderla in un secondo momento, dopo aver spento la macchina.
AREA DI STAMPA: 210x210x26 mm
MATERIALE DI STAMPA: PLA, ABS, NYLON, FLEX, HIPS, PVA e altre termoplastiche
***Stampante 3D Prusa i3 Hephestos, la più famosa della comunità RepRap, migliorata da BQ
La Prusa i3 rappresenta la stampante 3D più popolare della comunità RepRap. Nella versione di BQ, la Hephestos, sono stati apportati alcuni piccoli miglioramenti a partire dalle sue catenelle portacavi.
Non utilizzando la base riscaldata, il consumo della stampante è di appena 60 watt ma è possibile stampare esclusivamente PLA, che rappresenta il materiale più diffuso dato che è possibile usarlo anche in ambienti domestici senza doversi preoccupare degli odori come con altri materiali, come l’ABS. Del resto, il PLA è uno dei materiali con cui si ottengono i migliori risultati nel minor tempo.
BQ Prusa i3 Hephestos è realizzata con hardware libero al 100%, il che significa che può essere modificata e sviluppata a proprio piacimento.
Per usare / provare / capire la stampa 3D puoi seguire due strade
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1. vieni nel nostro fablab e fai la prenotazione: clicca qui per maggiori info!
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2. se hai meno di 35 anni puoi partecipare a un tirocinio retribuito per conto di una PMI del territorio: segui questo link www.megahub.it/all-you-neet-is-job/
Esempi di progetti già realizzati
- Rendering in 3D per Tetra Pak
https://www.megahub.it/2017/06/rendering-ecor-research-tetrapak/ - Articoli promozionali come targhe e segnaletiche in ferro, cartone, plastica, vetro https://www.megahub.it/2016/04/lavorazioni-taglio-laser-legno/
- Dispositivi di domotica https://www.megahub.it/2017/03/la-domotica-un-cubo/
- Sistemi di videosorveglianza e sistema led connessi con software on-line
- Prototipi e copie di oggetti, ad es. delle protesi https://www.megahub.it/2017/01/protesi-made-fablab/
- Stand fieristico e oggetti di arredamento https://www.megahub.it/tag/falegnameria-carpenteria/
- Banner espositivi con dispositivi led
- Automatizzazione di miscelatori e dispositivi