Si è conclusa la settimana di incontri al Faber Box dedicati a insegnanti e genitori degli studenti delle scuole primarie e secondarie dell’Alto Vicentino. Degli incontri che abbiamo chiamato “Pillole di Robotica e Digitale”.
Non sei riuscito/a a partecipare?
Non preoccuparti: di seguito ti raccontiamo com’è andata e ci diamo l’arrivederci a metà agosto, quando faremo dei corsi gratuiti a riguardo per docenti e genitori!
I nostri tutor hanno raccontato le attività organizzate da Megahub nelle scuole nell’anno scolastico 2021/2022: tematiche di grande interesse che saranno riproposte in autunno. Infatti in Megahub si terranno i seguenti corsi:
- ROBOTICA EDUCATIVA
Ovvero come insegnare la programmazione (coding) nelle scuole e esplorare il mondo della robotica educativa con esempi pratici di programmazione per la scuola primaria e secondaria.
Programmare dei piccoli robot dà agli studenti un nuovo metodo di ragionamento, la base per acquisire competenze in ambito digitale e tecnologico. Si possono sviluppare creatività e capacità di ragionamento, oltre che apprendere concetti base di matematica e fisica.
Studenti e studentesse imparano ad esempio ad usare Sphero e linguaggi di programmazione simili a Scratch.
Il coding è una disciplina che ha come base il pensiero computazionale, cioè tutti quei processi mentali che mirano alla «risoluzione di problemi, la progettazione di sistemi, la comprensione del comportamento umano attraverso quei concetti tipici solitamente attribuibili al campo della computer science risoluzione di problemi».[cit. Wikipedia]
2. MINECRAFT EDUCATION
Questa versione del famosissimo videogioco è stata creata apposta per le scuole; ci sono dei “mondi” dove i personaggi/gli utenti hanno degli obbiettivi comuni da raggiungere con delle sfide da completare.
Minecraft è uno dei giochi più utilizzati al mondo e il primo per quanto riguarda insegnamento e didattica nelle scuole primarie e secondarie.
Minecraft Education dà quindi la possibilità di approfondire diverse materie scolastiche e diventa uno strumento di supporto per l’apprendimento a 360 gradi. Chi lo utilizza per l’insegnamento ha una varietà di lezioni già pronte a cui accedere.
Il tutor di Megahub che insegnerà a genitori e insegnanti ad usare minecraft è Michael Broccardo, che nei mesi scorsi ha fatto un progetto di Educazione Civica in una classe di quarta elementare a Marano Vicentino.
La classe ha riprodotto su Minecraft i quartieri e i monumenti principali della città di Marano, curando ogni minimo dettaglio (compreso l’interno degli edifici). Per svolgere questo lavoro i ragazzi sono stati divisi in gruppi e, ad ognuno di questi, è stata assegnata una zona della città da riprodurre virtualmente, studiando i particolari di edifici o misurando le proporzioni degli oggetti reali. In questo modo l’utilizzo del videogioco Minecraft è stato un modo divertente di approfondire materie come geometria, tecnica, storia, ecc.
Cos’è Minecraft?
– Per gli insegnanti: Minecraft: Education Edition offre funzionalità progettate specificamente per gli ambienti di apprendimento al fine di supportare la collaborazione, le valutazioni, la programmazione e molto altro.
In questo videogioco ci sono 600 lezioni allineate agli standard per coinvolgere gli studenti in tutto il piano di studi (…). Sono disponibili corsi dedicati a discipline STEM, programmazione, apprendimento socio-emotivo, storia, lingue, competenze del 21° secolo e altro ancora!
– Per i genitori: Minecraft: Education Edition prepara gli studenti per l’ambiente di lavoro del futuro, aiutando a sviluppare competenze come collaborazione, risoluzione creativa dei problemi, comunicazione e pensiero
[education.minecraft.net/it-it/discover/what-is-minecraft]
3. MODELLAZIONE 3D con Fusion 360
Il disegno e la modellazione in tre dimensioni (3D) sono la base di moltissimi lavori. Progettazione grafica o industriale, manutenzione e avvio macchinari o impianti, ecc.
Inoltre permette di utilizzare le tecnologie degli universi maker e fablab.
“I fab lab hanno dimostrato grandi potenzialità nel fornire ai loro utenti gli strumenti per realizzare in proprio dispositivi tecnologici. Tali dispositivi possono infatti essere adattati alle esigenze locali o personali in modi tuttora non accessibili alle produzioni su larga scala.Il concetto di fab lab nasce da un’idea del prof. Neil Gershenfeld del MIT. L’idea è legata ad un laboratorio in grado di collaborare a distanza ed elaborare progetti in forma digitale” – Wikipedia
“(…) maker space, strutture di artigianato digitale che mettono in collegamento la possibilità del digitale (soprattutto stampa 3d) con il saper fare italiano” – Comunicare Innovazione e Impresa, Luca Barbieri
4. PROGRAMMAZIONE CON ARDUINO
Arduino è una scheda elettronica per la prototipazione rapida utilizzata per scopi hobbistici, didattici e professionali.
Silvano, il tutor che segue l’ambito elettronica, utilizza questa tecnologia perchè è un ottimo modo per iniziare a imparare il coding. Ha un linguaggio di programmazione relativamente semplice ed intuitivo che permette di passare subito all’azione.
L’utilizzo di Arduino nelle scuole permette un approccio al mondo della programamazione molto pratico: invece che imparare ad utilizzare dei codici e processi logici senza scopo, si può passare subito all’azione, puntando alla realizzazione di un progetti concreti (far accendere delle luci) o complessi (creare un vero e proprio robot).
“Non c’è bisogno del permesso di nessuno per fare grandi cose.” – Massimo Banzi
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Qui sopra una foto di uno dei progetti svolti con gli studenti della Terza e Quarta del Liceo Scientifico Da Vinci di Arzignano, si tratta di “Centraline Meteo” .
L’idea era quella di unire l’attrezzatura a disposizione della scuola (in questo caso di trattava proprio dell’hardware Arduino) con l’attenzione all’ambiente.
I ragazzi hanno lavorato da gennaio a maggio per creare delle colonnine che rilevano il livello di umidità, la pulizia dell’aria e la presenza di gas.
E’ stato un grande lavoro di squadra: riassumiamo i passaggi principali
- Imparare la modellazione 3D, disegnare i pezzi della colonnine e dei sensori e stamparli.
- Imparare la programmazione con Arduino e collegare i sensori
- Fase di test, come dicono i tutor “Poche cose riescono al primo tentativo, c’è sempre bisogno di provare, correggere e perfezionare”
- Collegare le colonnine ad unico server per controllare i dati dal computer
- Posizionare le colonnine in diversi luoghi e tenerle monitorate