Incontro sul disegno 3D con Rhinoceros

Martedì 16 Aprile, alle 19 in aula formativa, vi aspettiamo per approfondire il software di disegno 3D Rhinoceros. Ne parlerà Martino Sasso, tutor di progettazione 3D e cofondatore di Megahub, che lo utilizza a livello professionale e che terrà un corso intensivo sul tema.

Martino Sasso durante l’incontro sul disegno 3D

Martino, laureato allo IED di Milano in Industrial Design, lavora come libero professionista in Megahub, collaborando con svariate aziende del territorio.

I progetti che ha seguito in qualità di Industrial Designer e auto produttore sono diversi e spaziano negli ambiti di modellazione 3D, protitpazione rapida e sviluppo rendering. 

Martino spiegherà come funziona Rhinoceros, alcune sue funzionalità o novità: ad esempio Rhino 6

Il processo di sviluppo di Rhino 6 è nato ponendosi come scopo principale l’eliminazione di tutti gli ostacoli possibili dal flusso di lavoro con Rhino, oltre ad includere migliaia di miglioramenti più o meno importanti. Il risultato è un software più veloce, capace di gestire progetti di gruppo e modelli molto più grandi. Grazie a migliaia di utenti delle versioni preliminari, abbiamo potuto testare e perfezionare Rhino 6 per convertirlo nella versione più stabile della storia.


Sarà presentato anche il corso intensivo di disegno 3D, che si svolgerà in tre incontri di 8 ore, dove ogni partecipante lavorerà sul proprio computer.

Ogni partecipante sarà seguito nel realizzare un oggetto di design (il Levapelucchi Piripicchio di Alessi), un paio di occhiali (comandi sweep 1 e 2 binari), un set di posate (comando gabbia di modifica e loft) e un mouse (comando network) – CLICCA QUI PER MAGGIORI INFORMAZIONI


Di seguito alcuni lavori di Martino:


Ci vediamo in aula formativa martedì 16  Aprile alle 19: l’entrata è gratuita!


Di seguito il video di un altro incontro tenuto da Martino sul disegno 3D


Per maggiori informazioni scrivi a formazione@megahub.it

Memo: come utilizzare i macchinari e le tecnologie di Megahub

Ci sono diverse tipologie di macchine da utilizzare in Megahub: o per lavorare il legno/ferro, o per effettuare prototipi e lavorazioni partendo dal disegno 3D – Clicca qui per vedere l’elenco completo dei macchinari presenti

Ogni macchinario può essere usato in autonomia una volta effettuata l’abilitazione: in un’ora, al costo di 10 euro, il tutor di Megahub verifica le tue conoscenze e competenze.

Clicca qui per fare l’abilitazione! 

Se invece hai già fatto l’abilitazione e vuoi prenotare la macchina che ti serve segui questo link:  www.megahub.it/prenotazioni-macchinari

Per maggiori informazioni scrivi a fablab@megahub.it

Sperimenta – prototipi per le PMI

Venerdì 22 Giugno si terrà una tavola rotonda in cui i ragazzi di Blend Collective presenteranno i prototipi realizzati in collaborazione con Daam Studio, Legnopan Spa, Rivit Spa e Cambioluce.

Oltre a descrivere le tecnologie utilizzate e lo sviluppo delle idee di business, si approfondiranno le opportunità che possono nascere per chi ha un’idea d’impresa e le aziende che sono interessate alla prototipazione.

Quest’anno festeggeremo così il nostro secondo compleanno: non mancate!

Tra i prototipi illustrati:

1. Moduletto: utilizzabile per fiere ed allestimenti, ha una struttura realizzata con legno di riciclo, pannelli in Kraftplex® – un materiale ecologico e completamente biodegradabile – e led che si possono adattare a sensori e tecnologie di IOT (internet of things). Alcune versioni di Moduletto sono già state esposte in Fiera a Vicenza, durante Aedifica The Camp.

2. DUA è una scrivania nata dal connubio tra materiali di riciclo e Starkryl®, presenta un Design Unico e inaspettato.

3. Ninfa: prototipo di serra con sistema di controllo del clima automatizzato. Dopo la fase di progettazione in 3D, per realizzarla sono stati impiegati materiali di facile reperibilità come ferro, legno okumè, plexiglass. I sistemi di irrigazione, illuminazione e ventilazione sono gestiti da microprocessori che rilevano la temperatura e l’umidità all’interno della serra: il loro scopo è rendere il clima interno favorevole alla crescita delle piante.

Media partner dell’evento A Nordest Di che e e Veneto econonomia

Blend Collective nasce da un percorso gestito da Samarcanda e Megahub, con la partnership di Fondazione Cariverona, All you Neet is Job.

Le tecnologie utilizzate si trovano nel fablab di Megahub, alcune di queste sono: stampa 3D, taglio laser, attrezzature di falegnameria e carpenteria, Arduino, nodeMCU.

Aggiornamento – All you neet is job

I ragazzi del progetto All you Neet Is Job hanno quasi terminato il percorso di formazione e hanno elaborato i primi prototipi… curiosi di sapere di cosa si tratta??

Hanno seguito corsi di disegno 3D, falegnameria & carpenteria, elettronica, ma stanno frequentando anche un corso di web marketing e design per capire come i prototipi si possono trasformare in prodotti, trovando anche un target di clienti adatto.

Fino ad ora hanno lavorato in tre gruppi sviluppando tre progetti diversi

  • * un rendering in 3D di una decorazione natalizia  
  • * una lampada con sensori di temperatura
  • * sistema di luci integrato con ricarica wireless

A breve maggiori informazioni, intanto ecco un po’ di “scatti rubati”

Stampa rapida in 3D – Chi, Cosa, Come, Quando, Perchè!

La stampa 3D è un termine generico che racchiude un variegato insieme di tecnologie, materiali, possibilità formali e prestazioni tecniche, ma sintentizzando al massimo permette di  realizzare un oggetto concreto, in tre dimensioni, a partire da un disegno a computer.

Funziona attraverso un estrusore che raggiunge circa i 200 gradi e riesce a fondere un filo di plastica e a depositarlo su strati successivi, realizzando così un oggetto solido fondendo insieme i molti livelli di cui è composto.

Quindi è possibile realizzare oggetti tridimensionali in plastica a partire dal progetto tridimensionale sviluppato al computer: l’unico ostacolo alla realizzazione di un oggetto molto complesso sta nella sua progettazione e ideazione, oltre quello non ci sono più limiti alla fantasia del progettista!

Ma come può essere utile?

E’ funzionale per fare dei prototipi: da un componente che può essere perfezionato, ad un oggetto di design che si deve proporre a finanziatori o stakeholders.

Può essere utilizzata a scopi tecnici o promozionali e varia in base al macchinario che viene utilizzato: ci sono stampanti 3D più o meno precise, con dimensioni diverse, a partire da pochi millimetri a diversi centimetri.

Nel fablab (fabrication laboratory) di Megahub c’è l’opportunità di usare stampanti 3D di marche, dimensioni e caratteristiche diverse.

Alcuni esempi:

realizzazione di prototipi per la componentistica

scannerizzazione e replica di componentistica per la riparazione

oggettistica per fiere o a scopo dimostrativo: gadget, tecnologie ad incastro, accessori

rendering semplici o complessi dove gli oggetti sono in connessione tra loro con sistemi elettronici

mockup e produzioni per la campionatura

accessori moda

protesi

miniature e modelli

Da Wikipedia: Per Stampa 3D si intende la realizzazione di oggetti tridimensionali mediante produzione additiva, partendo da un modello 3D digitale. Il modello digitale viene prodotto con software dedicati e successivamente elaborato per essere poi realizzato, strato dopo strato, attraverso una stampante 3D.

La stampa 3D nasce nel 1986, con la pubblicazione del brevetto di Chuck Hull[1], che inventa la stereolitografia, che egli stesso definisce:

“Un sistema per generare oggetti tridimensionali basato sulla creazione di un modello trasversale dell’oggetto da costituire, sulla superficie di un medium fluido capace di alterare il suo stato fisico in risposta a stimoli sinergici quali radiazione incidente, bombardamento di particelle o reazioni chimiche, in lamine adiacenti che rappresentano le sezioni trasversali adiacenti successive dell’oggetto che si integrano tra loro, provvedendo ad una progressiva crescita per apposizione dell’oggetto desiderato, per cui un oggetto è creato da una superficie sostanzialmente planare del medium fluido durante il processo di formazione.”

Dal 1986 la stampa 3D si è evoluta e differenziata, con l’introduzione di nuove tecniche di stampa[2][3] e di innumerevoli materiali con diverse caratteristiche meccaniche[4], stampabili sia da soli che in combinazione, permettendo la diffusione di questa tecnica di produzione in molti ambiti[5], che spaziano dall’industria all’ambito medico[6] e domestico.

Le stampanti 3D a disposizione:

***Stampante 3D DeltaWASP 2040, gioiello italiano per eccellenza

Tramite un estrusore che raggiunge circa i 200 gradi riesce a fondere un filo di plastica e a depositarlo su strati sucessivi tramite un controllo numerico che gli dice come muoversi, realizzando così un oggetto solido fondendo insieme i molti livelli di cui è composto.

DeltaWASP è la linea di stampanti 3D Made in Italy dal design pulito e dimensioni compatte. Il piano riscaldato, l’ambiente a temperatura controllata e il bowden ammortizzato garantiscono un ritiro controllato del materiale e risultati migliori a livello di stampa finale. La DeltaWASP 20×40 è uno strumento indispensabile per chi lavora nel campo della prototipazione rapida.

AREA DI STAMPA: 200mm di diametro x 400mm di altezza

MATERIALE DI STAMPA: PLA, ABS, nylon, polimeri elastici, Polistirene, Laywood

***Stampante 3D Form2, modello desktop a resina ad elevate prestazioni

Una resina fotosensibile viene colata in una vasca trasparente sotto la quale è presente un laser che la solidifica per piani successivi seguendo il percorso stabilito dal programma.

La Form 2 è stata premiata come migliore Stampante 3D Top World 2015 ed è sviluppata e prodotta da Formlabs; rappresenta ad oggi uno standard di mercato riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. A differenza di altre stampanti 3D desktop disponibili sul mercato, la Form 2 utilizza la tecnologia a stereolitografia (SLA) e non Display Led Printer (DLP).

I vantaggi della tecnologia SLA sono:

Velocità senza paragoni

Dedizione massima e non paragonabile alle DLP

AREA DI STAMPA: 145×145×175 mm

Tecnologia: Stereolitografia (SLA)

***Stampante 3D STUDIO Meccatronicore FDM, un ottima stampante 3D per un uso semiprofessionale

La stessa tecnologia della sorella Leonardo è concentrata in questa soluzione compatta, offre il perfetto compromesso tra ampio piano di stampa e dimensioni complessive ridotte.

La componentistica giapponese e il design italiano ne fanno un oggetto adatto anche per un ambiente domestico.

Con Studio è possibile fermare la stampa e riprenderla in un secondo momento, dopo aver spento la macchina.

AREA DI STAMPA: 210x210x26 mm

MATERIALE DI STAMPA: PLA, ABS, NYLON, FLEX, HIPS, PVA e altre termoplastiche

 

***Stampante 3D Prusa i3 Hephestos, la più famosa della comunità RepRap, migliorata da BQ

La Prusa i3 rappresenta la stampante 3D più popolare della comunità RepRap. Nella versione di BQ, la Hephestos, sono stati apportati alcuni piccoli miglioramenti a partire dalle sue catenelle portacavi.

Non utilizzando la base riscaldata, il consumo della stampante è di appena 60 watt ma è possibile stampare esclusivamente PLA, che rappresenta il materiale più diffuso dato che è possibile usarlo anche in ambienti domestici senza doversi preoccupare degli odori come con altri materiali, come l’ABS. Del resto, il PLA è uno dei materiali con cui si ottengono i migliori risultati nel minor tempo.

BQ Prusa i3 Hephestos è realizzata con hardware libero al 100%, il che significa che può essere modificata e sviluppata a proprio piacimento.

 

Per usare / provare / capire la stampa 3D puoi seguire due strade

 

Esempi di progetti già realizzati

 

 

Scopri come affittare le nostre stampanti 3D

oppure approfondisci i corsi che abbiamo in programma!