SMANETTO è una occasione per diffondere e condividere le pratiche del DIY nel campo della musica elettronica

Finalmente possiamo fare la quarta edizione dove musicisti e maker presenteranno i loro progetti musicali.
Dove e quando? Venerdì 13 Maggio dalle 20.30 in officina Megahub
Sono tutti benvenuti….musicisti, appassionati e semplici curiosi: a fine serata non mancherà la solita jam session scatenata 😉
I musicisti / smanettoni che vi aspettano:
è il deus-ex-machina di alcuni dei progetti musicali più avventurosi concepiti negli ultimi 20 anni in Italia. Chitarrista degli Afterhours nonchè manipolatore sonoro di progetti come Tasaday, A Short Apnea ed Uncode Duello, nasce nel quartiere Isola a Milano all’alba degli anni settanta da padre basco e madre italiana.
All’età di 17 anni inizia a suonare la chitarra da autodidatta.
Terrà un workshop con strumenti autocostruiti toccando questi temi:
• strumenti musicali elettroacustici ed elettronici autocostruiti
• effettistica per chitarra
• pedali artigianali
Già ospite rodato di Smanetto quindi suono, il nostro liutaio preferito porterà alcuni strumenti e ci racconterà la loro storia
“La filosofia della liuteria mojentale è quella di realizzare un prodotto impiegando materiali di assoluta qualita’, senza scendere a compromessi.
La scelta del legname avviene da forniture di ottimale stagionatura e qualita’ in funzione di vari aspetti come il peso, timbro sonoro, estetica e accoppiamento dei legni che andranno a rispecchiare le precise richieste del cliente”
Anche Marco è un maker che abbiamo già conosciuto nelle precedenti edizioni di Smanetto: ecco cosa porterà questa volta!
“Suma è un blob sonoro, o meglio un #Frankenstein sonoro (il libro di dj Balli “Frankenstein goes to holocaust” è stato fondamentale per la realizzazione di questo set).
Composto dalla somma di suoni emessi da dischi in vinile rallentati, a volte accelerati, fino ad ottenere un nuovo e unico suono. Per ottenere questo suono ci sono due possibilità 1. partire da sonorità che non mi piacciono, rielaborarle per renderle più confortevoli alle mie orecchie. 2. utilizzare suoni a me più vicini e distruggerli in preda all’invidia, credo. Ingurgito e rigurgito.
Attrezzature: 1 o 2 giradischi (pitch ± 50%), 1 mixer da dj a due o più canali,1 delay, 1 riverbero, 1 battente per percussioni, 1 looper. Opzionale: lo smartphone con qualche piccolo synth software oppure un piccolo synth”
* PAOLO GASTALDI:
Il celebre visualizzatore musicale Atari-C240 risorge in una nuova versione completamente Open Source e con impiallacciature in vero legno. A contorno altri semplici #video-synth analogici
* TEAM MEGAHUB:
I tutor del fablab e officina hanno realizzato un human reactable: in parole pavore ci mettiamo sotto delle impalcature e muovendoci creiamo suoni!
* GIULIO “TISA” Tisato: echi a nastro
* MAGO MAGILLA: prototipo di uno strumento musicale elettronico indossabile
Durante tutta la serata ci saranno Piero Pederzolli & Andrea Moro “Rhythm Section Jam Managers”
Entrata libera, ma un euro può bastare
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