Un mini corso sulla schedina open source più famosa al mondo: un sabato mattina dove imparare a trovare soluzioni creative per le sfide di tutti i giorni (cit. Arduino.cc)
Arduino è una piattaforma hardware composta da una serie di schede elettroniche dotate di un microcontrollore. È stata ideata e sviluppata nel 2005 da alcuni membri dell’Interaction Design Institute di Ivrea come strumento per la prototipazione rapida e per scopi hobbistici, didattici e professionali. Wikipedia
Programmazione robotInstallazioni luminose
Argomenti:
basi di Elettronica: componenti principali (potenziometri, bottoni, led, resistenze ecc…), saldatura a stagno
La parola al tutor del nostro fablab Silvano che propone un nuovo corso sulla schedina open source più famosa al mondo:
“Per rompere il ghiaccio e cominciare a divertirsi insieme al Megahub propongo un corso di base per imparare a smanettare con Arduino, rivolto a chi è un po’ a digiuno da programmazione ed elettronica ma ha tanta voglia di imparare e divertirsi”
Argomenti:
basi di Elettronica: componenti principali (potenziometri, bottoni, led, resistenze ecc…), saldatura a stagno
Arduino: https://www.arduino.cc/ (su richiesta posiamo fornirlo noi) Una piattaforma open source basata su software e hardware molto facili da utilizzare. Le schede arduino sono in grado di leggere input (ad esempio un tasto premuto, un tweet da twitter, oppure il risultato di un sensore) e di trasformarlo in un output (accensione di un led, attivazione di un motore, ecc). E’ possibile comunicare con la scheda mandando un set di istruzioni attraverso l’IDE di programmazione.
Computer PC, MAC o Linux (su richiesta posiamo fornirlo noi)
Modalità:
cinque incontri di due ore in presenza (online solo se i partecipanti hanno il materiale)
“In Megahub mi occupo principalmente di stampa 3D e, come socio dell’associazione, seguo le abilitazioni nel fablab.L’elettronica è però un ambito che mi appassiona molto: ho studiato ingegneria informatica a Padova e successivamente ingegneria del suono e dello spettacolo a Roma, nell’università di Torvergata” (leggi il post completo)
Per ulteriori informazioni scrivi a elsa.garzaro@samarcandaonlus.it o manda un messaggio / whatsapp al numero +39 370 340 6726.
Silvano Zambon, tutor del nostro fablab e ingegnere informatico, propone un nuovo corso sulla schedina open source più famosa al mondo a livello avanzato.
La scheda Arduino
In questo corso si farà un’introduzione sulle tecniche avanzate per sviluppare prototipi funzionali con Arduino e altre schede in commercio
Argomenti:
Temporizzazione con arduino (utilizzo della funzione millis)
Programmazione a stati
Creazione di funzioni e gestione di sketch multipli
NodeMCU – esp8266
Internet e protocollo Mqtt
Protocollo SPI e I2C
Strumenti:
Arduino: https://www.arduino.cc/ (su richiesta posiamo fornirlo noi) Una piattaforma open source basata su software e hardware molto facili da utilizzare. Le schede arduino sono in grado di leggere input (ad esempio un tasto premuto, un tweet da twitter, oppure il risultato di un sensore) e di trasformarlo in un output (accensione di un led, attivazione di un motore, ecc). E’ possibile comunicare con la scheda mandando un set di istruzioni attraverso l’IDE di programmazione.
Computer PC, MAC o Linux (su richiesta posiamo fornirlo noi)
Quando:
DATE DA DEFINIRE Cinque giovedì dalle 20 alle 22 per un totale di 10 ore (nel caso non si raggiunga il numero minimo di iscritti il corso verrà posticipato)
Modalità:
quando il corso è confermato vi verrà richiesto il pagamento di 140 euro tramite bonifico
in presenza (online solo se i partecipanti hanno il materiale)
“In Megahub mi occupo principalmente di stampa 3D e, come socio dell’associazione, seguo le abilitazioni nel fablab.L’elettronica è però un ambito che mi appassiona molto: ho studiato ingegneria informatica a Padova e successivamente ingegneria del suono e dello spettacolo a Roma, nell’università di Torvergata” (leggi il post completo)
Si è concluso il corso per la creazione di un’orto digitale finanziato dalla Regione Veneto per persone con più di 65 anni (quello sull’utilizzo dello smartphone, invece, è in partenza proprio in questi giorni – clicca qui per maggiori informazioni)
I partecipanti hanno imparato le basi di elettronica e disegno/stampa 3D e le hanno messe in pratica per realizzare una serra tecnologica.
I passaggi affrontati durante il corso
con il software Fusion 360 hanno disegnato in 3D i vasetti della serra e poi li hanno realizzati con la stampante 3D Prusa i3 mk3
hanno costruito una rastrelliera con il compensato e il taglio laser
hanno programmato la scheda open source Arduino e con il programma Tinkercad hanno aggiunto sensori di umidità, led luminosi, ecc.
I risultati finali
I partecipanti ci hanno dato dei feedback molto positivi con la promessa di provare a replicare in maniera autonoma quanto hanno appreso. Qui alcune foto del progetto completato
Vuoi provarci anche tu?
Il sabato mattina i tutor di Megahub si trovano per aprire le porte dell’officina / fablab e se vuoi creare una tua serra tecnologica sono a disposizione per darti consigli e suggerimenti utili.
La stampa 3D permette di realizzare oggetti tridimensionali in plastica o resina a partire dal progetto tridimensionale sviluppato al computer, utilizzando appunto il disegno in 3D: è utilizzata anche da chi crea prototipi in modo professionale.
Prusa I3 MK3S+ è il successore della pluripremiata stampante 3D Original Prusa i3 MK2. Con l’estrusore riprogettato, una pletora di sensori e il nuovo piano riscaldato magnetico MK52 con foglio di stampa PEI intercambiabile su lastra d’acciaio flessibile, rientra tra le migliori stampanti 3D sul mercato del momento!
Sai che chi ha uno spazio in offcina può utilizzare queste tecnologie 24 ore su 24?
In Megahub è possibile affittare un box di 12 mq arredato ed attrezzato all’interno del fablab/officina: per chi resta per almeno sei mesi è possibile avere le chiavi di accesso. Nell’affitto sono compresi
Box ad uso esclusivo h 24/24
Reception e possibilità di ricevere materiale voluminoso
Uso cucina e sala meeting al primo piano
Wifi, riscaldamento e servizi igienici
Possibilità di organizzare gratuitamente corsi nel proprio spazio
Si è conclusa la settimana di incontri al Faber Box dedicati a insegnanti e genitori degli studenti delle scuole primarie e secondarie dell’Alto Vicentino. Degli incontri che abbiamo chiamato “Pillole di Robotica e Digitale”.
Non sei riuscito/a a partecipare?
Non preoccuparti: di seguito ti raccontiamo com’è andata e ci diamo l’arrivederci a metà agosto, quando faremo dei corsi gratuiti a riguardo per docenti e genitori!
I nostri tutor hanno raccontato le attività organizzate da Megahub nelle scuole nell’anno scolastico 2021/2022: tematiche di grande interesse che saranno riproposte in autunno. Infatti in Megahub si terranno i seguenti corsi:
ROBOTICA EDUCATIVA Ovvero come insegnare la programmazione (coding) nelle scuole e esplorare il mondo della robotica educativa con esempi pratici di programmazione per la scuola primaria e secondaria.
Programmare dei piccoli robot dà agli studenti un nuovo metodo di ragionamento, la base per acquisire competenze in ambito digitale e tecnologico. Si possono sviluppare creatività e capacità di ragionamento, oltre che apprendere concetti base di matematica e fisica.
Studenti e studentesse imparano ad esempio ad usare Sphero e linguaggi di programmazione simili a Scratch.
Il coding è una disciplina che ha come base il pensiero computazionale, cioè tutti quei processi mentali che mirano alla «risoluzione di problemi, la progettazione di sistemi, la comprensione del comportamento umano attraverso quei concetti tipici solitamente attribuibili al campo della computer science risoluzione di problemi».[cit. Wikipedia]
2. MINECRAFT EDUCATION Questa versione del famosissimo videogioco è stata creata apposta per le scuole; ci sono dei “mondi” dove i personaggi/gli utenti hanno degli obbiettivi comuni da raggiungere con delle sfide da completare.
Minecraft è uno dei giochi più utilizzati al mondo e il primo per quanto riguarda insegnamento e didattica nelle scuole primarie e secondarie.
Minecraft Education dà quindi la possibilità di approfondire diverse materie scolastiche e diventa uno strumento di supporto per l’apprendimento a 360 gradi. Chi lo utilizza per l’insegnamento ha una varietà di lezioni già pronte a cui accedere.
Il tutor di Megahub che insegnerà a genitori e insegnanti ad usare minecraft è Michael Broccardo, che nei mesi scorsi ha fatto un progetto di Educazione Civica in una classe di quarta elementare a Marano Vicentino.
La classe ha riprodotto su Minecraft i quartieri e i monumenti principali della città di Marano, curando ogni minimo dettaglio (compreso l’interno degli edifici).
Per svolgere questo lavoro i ragazzi sono stati divisi in gruppi e, ad ognuno di questi, è stata assegnata una zona della città da riprodurre virtualmente, studiando i particolari di edifici o misurando le proporzioni degli oggetti reali.
In questo modo l’utilizzo del videogioco Minecraft è stato un modo divertente di approfondire materie come geometria, tecnica, storia, ecc.
Cos’è Minecraft? – Per gli insegnanti: Minecraft: Education Edition offre funzionalità progettate specificamente per gli ambienti di apprendimento al fine di supportare la collaborazione, le valutazioni, la programmazione e molto altro. In questo videogioco ci sono 600 lezioni allineate agli standard per coinvolgere gli studenti in tutto il piano di studi (…). Sono disponibili corsi dedicati a discipline STEM, programmazione, apprendimento socio-emotivo, storia, lingue, competenze del 21° secolo e altro ancora! – Per i genitori: Minecraft: Education Edition prepara gli studenti per l’ambiente di lavoro del futuro, aiutando a sviluppare competenze come collaborazione, risoluzione creativa dei problemi, comunicazione e pensiero [education.minecraft.net/it-it/discover/what-is-minecraft]
Il disegno e la modellazione in tre dimensioni (3D) sono la base di moltissimi lavori. Progettazione grafica o industriale, manutenzione e avvio macchinari o impianti, ecc.
Inoltre permette di utilizzare le tecnologie degli universi maker e fablab.
“I fab lab hanno dimostrato grandi potenzialità nel fornire ai loro utenti gli strumenti per realizzare in proprio dispositivi tecnologici. Tali dispositivi possono infatti essere adattati alle esigenze locali o personali in modi tuttora non accessibili alle produzioni su larga scala.Il concetto di fab lab nasce da un’idea del prof. Neil Gershenfeld del MIT. L’idea è legata ad un laboratorio in grado di collaborare a distanza ed elaborare progetti in forma digitale” – Wikipedia
“(…) maker space, strutture di artigianato digitale che mettono in collegamento la possibilità del digitale (soprattutto stampa 3d) con il saper fare italiano” – Comunicare Innovazione e Impresa, Luca Barbieri
Esercizi con Fusion 360
4. PROGRAMMAZIONE CON ARDUINO
Arduino è una scheda elettronica per la prototipazione rapida utilizzata per scopi hobbistici, didattici e professionali.
Silvano, il tutor che segue l’ambito elettronica, utilizza questa tecnologia perchè è un ottimo modo per iniziare a imparare il coding. Ha un linguaggio di programmazione relativamente semplice ed intuitivo che permette di passare subito all’azione.
L’utilizzo di Arduino nelle scuole permette un approccio al mondo della programamazione molto pratico: invece che imparare ad utilizzare dei codici e processi logici senza scopo, si può passare subito all’azione, puntando alla realizzazione di un progetti concreti (far accendere delle luci) o complessi (creare un vero e proprio robot).
“Non c’è bisogno del permesso di nessuno per fare grandi cose.” – Massimo Banzi
Un progetto fatto con le scuole con Arduino e la stampa 3D
Qui sopra una foto di uno dei progetti svolti con gli studenti della Terza e Quarta del Liceo Scientifico Da Vinci di Arzignano, si tratta di “Centraline Meteo” .
L’idea era quella di unire l’attrezzatura a disposizione della scuola (in questo caso di trattava proprio dell’hardware Arduino) con l’attenzione all’ambiente.
I ragazzi hanno lavorato da gennaio a maggio per creare delle colonnine che rilevano il livello di umidità, la pulizia dell’aria e la presenza di gas.
E’ stato un grande lavoro di squadra: riassumiamo i passaggi principali
Imparare la modellazione 3D, disegnare i pezzi della colonnine e dei sensori e stamparli.
Imparare la programmazione con Arduino e collegare i sensori
Fase di test, come dicono i tutor “Poche cose riescono al primo tentativo, c’è sempre bisogno di provare, correggere e perfezionare”
Collegare le colonnine ad unico server per controllare i dati dal computer
Posizionare le colonnine in diversi luoghi e tenerle monitorate